Agenda 2030

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 Nel suo DNA ci sono i temi di EXPO e di Agenda 2030 per due ragioni: il team degli aedi è nato negli anni di preparazione a EXPO2015 e per EXPO ha molto lavorato nei due anni dell’evento.

In questa sezione sono presentati alcuni progetti didattici innovativi per le scuole secondarie di primo e secondo grado, creati e coordinati da Aedo: l’obiettivo è innestare permanentemente nell’istruzione i principi, i contenuti, i metodi e le strategie per stimolare dal basso una capacità progettuale applicata ai 17 SDGs di Agenda 2030.

Nel concorso MIUR “La scuola per EXPO”, rEXPOnsibly è stato giudicato il migliore progetto fra le scuole superiori in Lombardia e presentato il 5 maggio 2015 al Padiglione Italia, con oltre 2500 studenti da tutta Italia che hanno visionato e interagito con i 5 microprogetti.

Per il concorso MIUR “La scuola per EXPO” nel 2014-15 un gruppo interclasse realizza “rEXPOnsibly” ), cinque microprogetti (video 3’, magliette, calendario di 18 mesi, app/gioco per smartphone, gioco da tavolo) per attivare l’interesse degli studenti nei confronti dell’evento internazionale e sensibilizzarli sui temi del cibo e dell’energia.  Nel concorso MIUR “La scuola per EXPO”, rEXPOnsibly è stato giudicato il migliore progetto fra le scuole superiori in Lombardia e presentato il 5 maggio 2015 al Padiglione Italia, con oltre 2500 studenti da tutta Italia che hanno visionato e interagito con i 5 microprogetti.

Nel 2016, grazie alla collaborazione consolidata di Aedo con il Festival della Fotografia Etica di Lodi e con la rete delle realtà del territorio impegnate nell’accoglienza, un gruppo di circa 20 studenti di una classe 4^ viene focalizzata a una riflessione operativa sui diritti delle persone migranti e dei richiedenti asilo del territorio lodigiano. Da una foto di Massimo Sestini e da un foglietto spiegazzato scritto a biro da uno studente di 4^, nasce uno dei progetti più apprezzati e premiati del Gandini.

Per saperne di più sul progetto clicca qui.

Aedo concepisce un nuovo format didattico innovativo, per informare e agire concretamente sui temi di Agenda 2030 all’interno della scuola secondaria di primo e secondo grado. L’idea è proporre un “laboratorio di pensiero e di progettazione creativa”, un laboratorio-officina fisico e digitale, un ambiente ideale per sviluppare progetti STEAM, per fare ricerca-azione partecipata, dal basso, coinvolgendo studenti, docenti, famiglie e territori di riferimento.

Il nome è l’acronimo di Laboratorio Ambienti e Natura Domani, per studiare 12 ambienti tematici legati alla concezione e all’attuazione di Agenda 2030.

Interamente centrato sulla realizzazione di azioni concrete nella direzione dei 17 SDGs, ha tra gli obiettivi quello di rendere più efficaci (con laboratori teorici e pratici) i percorsi di Educazione Civica, quasi sempre affini ai programmi dell’Agenda mondiale, e con il fine di migliorare la sostenibilità del singolo istituto di istruzione e formazione. LAND è un spazio ideale per generare progetti STEAM e di Digital Humanities molto avanzati. 

Durante la 2^ ondata della pandemia il gruppo LAND del liceo G. Gandini di Lodi ha progettato “dal basso” un piano per la transizione green del liceo, attualmente collocato in un edificio degli anni ’70 che consuma molta energia per illuminare e riscaldarsi. Durante la DAD della 2^ ondata pandemica è stato elaborato un master plan per la transizione ecologica dell’edificio e un primo progetto pilota: SOLAR – Studenti On Line Agiscono per le Rinnovabili – è lo studio di massima di un tetto fotovoltaico autoprogettato e sviluppato da studenti e docenti del liceo. Lo studio è stato verificato e validato da consulenze esterne di esperti presenti sul territorio. Il progetto ha vinto la finale regionale del concorso MIUR “PSD – Premio Scuola Digitale” ed. 2021-22 e si è classificato 4° nella classifica finale nazionale.