La Mantova con la “A”

 

Palazzo Ducale

Contesto

La corte dei Gonzaga ha creato nel tempo una “città nella città”, con oltre 500 stanze, capolavori come la Camera degli Sposi di Mantegna e la Trinità di Rubens e spazi ancora da recuperare e aprire al pubblico. Questo mondo diventa un tessuto di racconti multimediali.

Progetto

Quattro videotour e moltissimi ingrandimenti spettacolari permettono di immergersi nell’arte, sia online sia onsite, di incontrare i Duchi di Mantova scegliendo fra 4 percorsi tematici. Acqua, Arte, Ambiente e Alimentazione tracciano i percorsi narrativi per visitare il palazzo, rendendoli visibili anche attraverso prospettive aeree e visioni sferiche degli ambienti interni.

Mosaico della Domus Romana

Contesto

Mantova, città natale di Virgilio, è orgogliosa della scoperta dei resti di una Domus romana, con un mosaico figurativo di grande valore artistico e storico in Piazza Sordello. Di recente restaurato, è collocato in una scatola che lo racchiude come un gioiello e lo rende fruibile grazie a un percorso su passerelle sospese.

Progetto

Un’analisi storica approfondita condotta con il supporto della Soprintendenza Archeologica e una campagna video-fotografica servono a creare uno spazio di esplorazione multimediale a servizio della città e degli esperti. È possibile immergersi negli aspetti storici, tecnici, artistici di un capolavoro dell’arte musiva: si può interagire con le immagini fino a indagare dettagli quasi microscopici e a raggiungere ogni angolo del mosaico, anche le parti non accessibili a occhio nudo. L’intervento di valorizzazione multimediale di Aedo fa esplodere la bellezza e apprezzare il pregevole naturalismo figurativo dell’opera. Un restauro virtuale, attuabile con una procedura di gamification, completa la lettura dell’opera.

Biblioteca Teresiana

Contesto

La Teresiana conserva mappe, strumenti, erbari, atlanti scientifici e geografici, trattati di gastronomia, di inestimabile valore. L’aggancio dei temi EXPO alla collezione teresiana appare una perfetta occasione per far incontrare i libri antichi con i saperi e i sapori contemporanei.

Progetto

Il titolo “Cibi dall’altro mondo” suggerisce una verità: la cucina mondiale viene rivoluzionata fra la fine del ‘500 e il ‘600, quando alcuni alimenti dei “nuovi mondi” diventano iconici in molte culture. Un vero viaggio per gastronauti. Pomodori, patate, mais, peperoni, zucche, banane, ananas, papaya, mango e una grande quantità di spezie vengono acquisiti e digitalizzati, per creare un grande libro interattivo che dialoga con gli originali e permette di agganciare il patrimonio librario custodito dalla Teresiana (atlanti botanici, erbari, testi scientifici, mappe) ai frutti e alle verdure che da allora conosciamo e consumiamo. Ogni viaggio alla scoperta di un singolo alimento parte dai documenti antichi che ne rivelano la provenienza per esplorare i cibi dei nuovi mondi con immagini piramidali, stop motion ingrandibili che ne svelano la forma e le textures, con la possibilità di scoprire i rapporti fra l’esterno e l’interno di ogni cibo con un “gioco magico”.

CREDITS: La valorizzazione del Palazzo Ducale e dei suoi giardini, il Museo Archeologico con il recente restauro del Mosaico della Domus Romana e il patrimonio cartografico e librario a sfondo geo-naturalistico della Biblioteca Teresiana è stata realizzata con il coordinamento scientifico e la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cremona – Lodi – Mantova. Realizzazione delle postazioni touchscreen della Biblioteca Teresiana – “Cibi dell’altro mondo. Alimenti e spezie dalle Americhe e dall’Asia” – Coordinamento scientifico del POLIMI – Polo territoriale di Mantova e del Comitato scientifico della Biblioteca Teresiana – Fotografie e riprese drone: Antonio Mazza.