MuSt

 

Contesto

Il museo desidera acquisire nuovi linguaggi e nuovi strumenti per aprire la collezione a nuovi pubblici e trasformare lo spazio di un’antica tipografia in laboratorio di esperienze multisensoriali continue. L’obiettivo è conciliare l’esigenza di conservare il suo patrimonio materiale e immateriale con quella di migliorarne la conoscenza, la fruibilità, l’accessibilità.

Progetto

Aedo ha creato un percorso multimediale in cinque tappe, dal torchio di Gutenberg ai primi Mac per l’editoria. I pezzi della collezione e i loro dettagli, i suoni della storica tipografia, i mestieri e gli oggetti che stanno scomparendo scorrono su grandi schermi e raccontano gesti, voci e volti di chi in quel luogo e con quelle macchine ha lavorato per molti anni. L’allestimento offre due vantaggi: rende possibile conoscere le macchine e le tecnologie per la stampa anche quando non sono in funzione con un approccio esperienziale personalizzato, e preserva i macchinari, delicati e in alcuni casi pericolosi, da un uso frequente non privo di rischi. Il riuso di elementi di magazzino del museo per il design dell’allestimento conferisce al progetto una natura sostenibile e permette una sua  integrazione armonica con la collezione.

Torchio calcografico a stella del 1920

PARTNER: Antonio Mazza (fotografo), Teodoro Cotugno e Luigi Maiocchi (artisti incisori)