Violino Piccolo Bracco 1793
di Lorenzo Storioni
Contesto
Il violino è lo strumento che si avvicina di più alla voce umana. Musicisti, studiosi, scienziati e ricercatori da molto tempo cercano i segreti delle straordinarie botteghe di Stradivari, Guarnieri e Storioni, i liutai creatori degli strumenti-capolavoro custoditi al Museo del Violino di Cremona. Si vuole documentare e raccontare un caso di studio emblematico: l’acquisizione di un nuovo pezzo per la collezione del museo, l’intervento di diagnostica non invasiva con strumentazione avanzatissima, l’operazione di restauro conservativo, la costruzione della copia diventano materiale di divulgazione scientifica in alta definizione, per un pubblico interessato a scoprire i segreti dei liutai più famosi nel mondo.
Progetto
Un piccolo violino per bambini costruito dalla bottega di liuteria Storioni, mai restaurato (e quindi originale in ogni sua parte, verniciature più superficiali comprese), viene acquisito dalla Fondazione Bracco, che commissiona al Laboratorio Arvedi una diagnostica non invasiva condotta con le più sofisticate tecnologie: laser scan 3D, spettrometria all’infrarosso, fluorescenza ai raggi X, RX, fotografia nel visibile e UV, microscopia ottica e stereo. Aedo racconta con immagini fotografiche e un video di tre minuti le fasi del processo di diagnostica non invasiva e i momenti più delicati e spettacolari della fabbricazione di un violino.